Con la recente approvazione dei modelli relativi alle dichiarazioni fiscali, emergono alcune novità degne di segnalazione. In particolare, per il modello 730/2024 segnaliamo:

  • Da quest’anno, inoltre, possono utilizzare il modello 730 anche coloro che adempiono agli obblighi relativi al monitoraggio delle attività estere di natura finanziaria o patrimoniale a titolo di proprietà o di altro diritto reale, e/o che sono tenuti al pagamento delle relative imposte (IVAFE, IVIE e Imposta cripto-attività), compilando il nuovo quadro W
  • E’ stata estesa, anche ai soggetti con un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio, la possibilità di chiedere direttamente all’Agenzia delle entrate il rimborso che scaturisce dalla dichiarazione dei redditi o di effettuare il pagamento di quanto dovuto tramite il modello di pagamento F24 entro i termini ordinari previsti e, quindi, entro il 30 giugno.
  • Sono stati aggiunti appositi righi riguardanti la rivalutazione dei terreni e la tassazione sostituiva dei redditi di capitale di fonte estera percepiti direttamente dal contribuente senza l’intervento di intermediari residenti.
    Per non gravare i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale ai propri dipendenti, è stato previsto che i versamenti relativi a tali imposte sostitutive siano effettuati tramite modello F24 da parte del contribuente mentre gli
    eventuali saranno gestiti dall’Agenzia delle entrate in modo analogo a quanto avviene per i modelli 730 presentati in modalità “senza sostituto”
  • Possono utilizzare il modello 730 pre-compilato o ordinario i contribuenti che nel 2023 hanno percepito redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA