Linea dura delle Sezioni unite sulle ipoteche: il divieto di procedervi per debiti inferiori agli 8mila euro vale anche per il passato.

A nulla rileva che la legge 73/2010 ha previsto che questo limite riguarda solo il futuro. A stabilire questo principio sono le Sezioni unite della Cassazione con la sentenza 5771 depositata nei giorni scorsi, le cui concrete conseguenze dipendono, evidentemente, dal numero di iscrizioni ipotecarie ancora in essere per debiti inferiori agli 8mila euro. La vicenda trae origine dall'annullamento dell'ipoteca richiesta da una società perché relativa a debiti inferiori al predetto importo (circa 2mila euro). Il ricorso del contribuente, contro il rifiuto di Equitalia, è stato accolto dai giudici di merito. La società di riscossione, a sua volta, aveva fatto ricorso per Cassazione.

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