L’agenzia delle Entrate risponde in modo puntuale al quesito posto da un’impresa che, quale fornitrice di un esportatore abituale, è obbligata a inserire nella fattura gli estremi della lettera d’intenti ricevuta dal cessionario/committente (articolo 1, primo comma, lett. c) legge 17/1984).

Il problema che si pone è dove inserire l’informazione nel tracciato Xml della fattura elettronica, non essendoci uno specifico campo. L’Agenzia risponde che l’informazione può essere inserita nel Xml, utilizzando uno dei campi facoltativi sui dati generali della fattura che le specifiche tecniche lasciano a disposizione.In caso di cessione a esportatore abituale, il numero della lettera d’intento può essere inserita in uno dei campi facoltativi del tracciato Xml; le operazioni fuori campo Iva non documentate da fattura non vanno inviate al sistema d’interscambio.

Analogamente, i campi facoltativi potranno essere utilizzati per ogni altra eventuale annotazione che si rendesse necessaria e non fosse ri-compresa nel resto del corpo fattura.