Nel portale Fatture e Corrispettivi è presente un servizio gratuito web per predisporre e inviare la "comunicazione dati fattura". Con tale servizio, accessibile dal portale selezionando "Dati fatture e Comunicazioni IVA" e quindi il link "Dati delle fatture", è possibile effettuare anche la "comunicazione dei dati fattura transfrontaliere" (le regole e i tracciati sono compatibili). E' quindi possibile utilizzare le funzionalità del servizio (eventuale Accreditamento, Generazione, eventuale Aggiornamento e Trasmissione). Con i tracciati dello spesometro (valido per le operazioni 2017 e 2018) già si inviavano anche i dati delle fatture da e verso l’estero (con puntualizzazione di quelle intracomunitarie per gli acquisti) e, quindi, è possibile usare gli stessi tracciati e gli stessi servizi offerti dall’Agenzia per predisporre e trasmettere la nuova comunicazione denominata "esterometro". Questa è la FAQ delle Entrate di venerdì 22 febbraio, che annuncia la possibilità di usare anche ai fini dell'esterometro i tracciati previsti per lo spesometro. Quindi in teoria, data questa lettura, dovrebbe essere possibile inviare la comunicazione dei dati delle operazioni trasfontaliere di gennaio 2019. L'attenzione su questo tema è massima, in quanto nonostante l'annuncio ufficiale di proroga della scadenza del 28 febbraio ad oggi ancora non è stato pubblicato il DPCM ufficiale.