L’ecotassa per i veicoli “inquinanti” non è dovuta se il contratto di acquisto della macchina è stato sottoscritto prima del 28 febbraio 2019 e l’immatricolazione è successiva al 1° marzo 2019. Non solo. L’acquirente o chi richiede l’immatricolazione in nome e per conto di chi acquista il mezzo inquinante dovrà pagare con il modello F24 l’imposta «entro il giorno di immatricolazione del veicolo stesso». Sono alcuni dei chiarimenti diramati ieri dall’agenzia delle Entrate con la risoluzione 32/E in vista dell’avvio da oggi 1° marzo del cosiddetto “bonus-malus” per l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi plug-in non inquinanti e l’entrata in vigore della cosiddetta ecotassa, introdotti con la legge di Bilancio 2019.