Da qualche giorno i contribuenti con volume d'affari superiore a 400mila euro sono destinatari di comunicazioni di compliance da parte dell'Agenzia delle Entrate, in merito alla mancata comunicazione telematica dei corrispettivi. Ciò anche quando l'attività esercitata esula completamente dall'uso del registratore di cassa. A seguito dell'avvenuta contestazione di tale fattispecie da parte del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, l'AdE ha ritenuto di dover aderire alla richiesta di esentare da qualsivoglia risposta coloro che non fossero obbligati ad adottare i nuovi dispositivi elettronici, vuoi perchè esulanti dalla propria attività, vuoi perchè il relativo volume d'affari fosse inferiore al minimo allora previsto per dotarsene (400mila euro). Gli operatori, ha altresì precisato l'AdE, possono utilizzare il canale di assistenza Civis per fornire chiarimenti e segnalazioni. Tuttavia chiarimenti o segnalazioni non sono necessari per chi, pur operando nell’ambito del commercio al dettaglio e attività assimilate, ha deciso di certificare le proprie operazioni esclusivamente con fattura.