L'art. 1 del Decreto fiscale ha introdotto novità in materia di rateazione del debito fiscale e di decadenza dal beneficio in caso di mancato rispetto del piano di ammortamento del debito stesso.
In particolare è concesso al contribuente di:
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- chiedere l'applicazione di rate crescenti e non costanti; \n
- di mantenere la validità della rateazione quando non siano versate due rate, purchè non consecutive. \n
Equitalia, raccogliendo le indicazioni del Governo, ha provveduto a
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- alzare da 5mila a 20mila euro il limite entro il quale non è più obbligatorio per il contribuente presentare documentazione probante del proprio stato di difficoltà economica a fronte del quale si richiede la rateazione (in buona sostanza il modello ISEE) \n
- rendere necessaria la sola presentazione di una richiesta da cui scaturiscano i motivi di reale difficoltà che trovate a questo link; \n
- elevare a 48 le rate massime mensili concedibili in caso di rateazione. \n
Ecco il testo della direttiva di gruppo 7/2012 appositamente emanata.